Anche quest’anno i bambini della nostra scuola hanno avuto il privilegio di partecipare alla celebrazione della Giornata della Memoria promossa dal Comune di Cesena. Momento sempre molto toccante che quest’anno è stato particolarmente coinvolgente grazie all’azione scenica dei bambini delle classi quinte.
“Almeno un milione e mezzo di bambini furono uccisi dai nazisti e dai loro collaboratori: bambini, un milione e mezzo…
Per molti iniziò un viaggio verso un destino buio, su treni e con una valigia riempita frettolosamente; fra le poche cose, certo un giocattolo, un libro, un quaderno…
Di loro resta la valigia, il giocattolo, il libro, il quaderno…
Le loro vite: fumo ed ombra…
Vogliamo dare voce e presenza a quei bambini, dare luce alle loro stelle…
Saranno le voci degli alunni delle classi quinte della primaria Munari che fin dalla classe prima hanno partecipato a questo momento rievocativo ed educativo arrivando fin qui da Sant’ Egidio con un cammino della Memoria.
Con loro ci sono gli alunni delle classi 3 4 5 della Scuola Primaria Munari e Collodi.
Le valigie portano un messaggio che è Memoria che crediamo possa contribuire a cambiare la Storia, per un domani, in cui nessun filo spinato, costringa vite ed idee nel recinto del disumano, della prevaricazione, della furia irragionevole.
Sono bambini; è importante ascoltarli nel loro e nostro presente, per il loro futuro quando questa giornata, sabato 27 gennaio 2018 sarà un ricordo, una Memoria importante da trasmettere.
Oggi, si diceva, è un momento educativo: l’educazione dipinge orizzonti aperti, anima e mai confina: è dalla parte della libertà.”
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I testi letti dai bambini saranno raccolti in un volumetto che raccoglierà le loro riflessioni in merito ad un percorso quinquennale di partecipazione alle giornate della Memoria ed alla visita al Campo di concentramento di Fossoli il prossimo 2 marzo. Il Progetto delle classi quinte riferito ai Viaggi della Memoria 2018 ha ottenuto il finanziamento da parte dell’Assemblea Regionale dell’Emilia Romagna; la pubblicazione del volumetto e la realizzazione di uno “Scaffale della Memoria” all’interno della Biblioteca di Plesso fanno parte del progetto.